Tratto dal Sito Ufficiale del Rally Matematico Transalpino.
I problemi del RMT sono sempre accompagnati da un’analisi a priori dei contenuti matematici e del compito dell’allievo, completata da una descrizione dei criteri di attribuzione dei punteggi.
Sono poi proposti a centinaia e anche a migliaia di classi,
nelle stesse condizioni: tempo limite 50 minuti, tutta l’organizzazione della
risoluzione è a carico della classe che deve consegnare un solo elaborato per
problema, con soluzioni e spiegazioni (l’insegnante di classe non è presente ma
è sostituito da un altro adulto che “sorveglia” la classe).
Le classi sono raggruppate in categorie che vanno dalla 3 alla 10 (da 8-9 anni
a 15-16 anni) e ogni classe riceve da 5 a 7 problemi da risolvere nell’ambito
della prova.
In un secondo momento, viene l’attribuzione dei punteggi (da
0 a 4 punti) ad ogni elaborato, da parte di una commissione per ogni sezione,
secondo i criteri stabiliti all’atto dell’analisi a priori.
La sintesi di questi primi risultati dà, per ciascun problema, una
“media” dei punteggi per categoria, sull’insieme delle classi di
tutte le sezioni, con una ripartizione di questi punteggi secondo i criteri: 0,
1, 2, 3, e 4.
Per alcuni problemi, delle analisi a posteriori permettono
di identificare le procedure adottate dagli allievi nelle loro risoluzioni, le
difficoltà, gli ostacoli, gli errori ricorrenti, il livello di costruzione di
concetti matematici.
L’insieme delle analisi e dei risultati ha consentito l’elaborazione delle
varianti di certi problemi per avere ulteriori informazioni sul modo in cui gli
allievi li risolvono.
Infine, tutti i problemi sono raggruppati nella “banca
di problemi”, attualmente in preparazione, per famiglie di compiti, per
categorie, per concetti matematici.
Vi si troveranno gli enunciati dei problemi, i concetti matematici che
intervengono nella risoluzione, i dati statistici delle attribuzione dei
punteggi. Laddove siano state svolte delle analisi a posteriori, vi si
troveranno anche la descrizione delle procedure osservate, l’evidenziazione
degli ostacoli e degli errori significativi ed anche qualche idea di uso
didattico dei problemi per gli insegnanti che vogliano inserirli nel percorso
di apprendimento della loro classe. (Nel caso in cui non si disponga ancora di
analisi a posteriori, le schede della banca riporteranno le analisi a priori
dei problemi, così come sono state elaborate per le prove).
Diversi gruppi di lavoro dell’ARMT lavorano da anni a questa presentazione dei nostri problemi dal punto di vista matematico e didattico. La nostra banca di problemi va molto oltre un semplice inventario di problemi del RMT, che si limiterebbe alla pubblicazione degli enunciati, con analisi a priori ancora ipotetiche o a delle statistiche relative a “tassi di riuscita”, privi di una qualunque riflessione sugli ostacoli e le procedure effettivamente rilevati.
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